L’Ente Bilaterale EBIUNI è un organismo paritetico senza scopo di lucro, costituito, in attuazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di vari settori da UNIMPRESA e CONF.A.I.L. che hanno individuato comunità d’intenti riguardo a fattori di sviluppo dei settori, anche da un punto di vista occupazionale.

FINALITA’

L’Ente Bilaterale costituito in applicazione dei CCNL non ha fini di lucro e si propone lo scopo di promuovere e sostenere con le opportune iniziative il dialogo sociale tra le parti, la stipula di un CCNL specifico per i settori rappresentati, nonché l’attribuzione del carattere mutualistico alle prestazioni previste dai CCNL a favore dei dipendenti delle industrie, delle imprese e loro organizzazioni aderenti.

L’Ente Bilaterale costituisce lo strumento per lo svolgimento delle attività individuate dalle parti stipulanti in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale, nonché la ricerca, l’analisi e lo sviluppo dei temi inerenti l’impresa, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ex Dlgs 81/08, la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, la certificazione di qualità, la certificazione dei contratti, la validazione dei modelli organizzativi ex Dlgs. 231/01, nonché tutte le materie che le parti, con specifici accordi, demandano all’attività dell’Ente.

A tal fine, l’Ente Bilaterale attua ogni utile iniziativa e, in particolare:

a) programmare e organizzare relazioni sul quadro economico e produttivo del settore e dei comparti e le relative prospettive di sviluppo sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni finalizzate, tra l’altro, a fornire alle parti il supporto tecnico necessario alla realizzazione degli incontri di informazione;

b) provvedere al monitoraggio e rilevazione permanente dei fabbisogni professionali e formativi del settore ed elaborare proposte in materie di formazione e qualificazione professionale, anche in relazione a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le regioni e gli altri Enti competenti, finalizzate, altresì, a creare le condizioni più opportune per la loro pratica realizzazione a livello territoriale;

c) istituire l’Osservatorio Nazionale, ai sensi delle previsioni contrattuali;

d) creare e gestire un Fondo per far fronte alle crisi dei settori e delle singole imprese (Ammortizzatori Sociali), istituire specifici fondi per la previdenza integrativa in favore dei lavoratori, per l’assistenza alle disabilità nel caso in cui dovessero incorrere i dipendenti o i loro familiari;

e) gestire, con criteri di mutualità, l’erogazione delle prestazioni previste dai CCNL (malattia, maternità, infortunio, ecc.);

f) promuovere corsi di formazione professionale e manageriale d’intesa con gli Enti competenti e con le imprese del settore, sulla base delle indagini svolte da appositi osservatori nazionali e/o regionali;

g) svolgere compiti di natura mutualistica aggiuntivi a quelli previsti al punto d) e stabiliti contrattualmente dalle parti;

h) provvedere al monitoraggio delle attività formative e allo sviluppo dei sistemi di riconoscimento delle competenze per gli addetti ai settori;

i) ricevere dalle organizzazioni territoriali gli accordi collettivi territoriali e aziendali, curandone le raccolte e provvedere, a richiesta, alla loro trasmissione al CNEL agli effetti di quanto previsto dalla legge n. 936/86;

j) gestire i contratti di primo inserimento e di formazione on the job (apprendistato ed inserimento), anche in collaborazione con la regione e gli Enti Nazionali ovvero regionali competenti;

k) fornire il parere di conformità, (ovvero la certificazione nei casi previsti dalla vigente normativa sui contratti di cui al punto precedente) presentati dalle aziende;

l) ricevere le intese realizzate a livello territoriale che determinino, per specifiche figure professionali, periodi di apprendistato più ampi di quelli previsti dai CCNL;

m) esprimere parere vincolante di congruità sulle domande presentate dai datori di lavoro che intendono assumere apprendisti in base agli accordi di cui alla precedente lettera K), esaminando le condizioni obbiettive relative al rapporto di apprendistato;

n) promuovere la nascita degli Organismi Paritetici Regionali;

o) adempiere alle previsioni di cui alla Legge 30/03 e sue successive modificazioni (Legge Biagi);

p) svolgere i compiti allo stesso demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e di sostegno al reddito;

q) adempiere alle previsioni di cui al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni;

r) costituire la Commissione Paritetica Nazionale;

s) ricevere ed elaborare, ai fini statistici, i dati forniti dagli osservatori territoriali sulla realizzazione degli accordi in materia di apprendistato nonché dei contratti a termine;

t) promuovere attività di ricerca e studio finalizzata alla legge 125/91;

u) collaborare con i fondi interprofessionali per la formazione continua e organizzare l’attività formativa;

v) rilasciare DURC previa autorizzazione del Ministero competente;

w) promuovere l’istituto della conciliazione quale strumento per dirimere le controversie;

x) promuovere la conciliazione e l’arbitrato quali strumenti utili alla soluzione delle vertenze a beneficio sia dalla parte datoriale che dei prestatori di lavoro subordinato;

y) garantire la gestione amministrativa e la contabilità dei fondi specifici istituiti e regolamentati dalle parti e operanti presso l’Ente Bilaterale;

z) attuare ogni azione utile al raggiungimento degli scopi previsti dai CCNL che ad esso fanno riferimento.